NuSTAR
| Nuclear Spectroscopic Telescope Array | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Emblema missione | |||||
| Immagine del veicolo | |||||
| Dati della missione | |||||
| Operatore | Università della California, Berkeley | ||||
| NSSDC ID | 2012-031A | ||||
| SCN | 38358 | ||||
| Esito | in orbita | ||||
| Vettore | Pegasus | ||||
| Lancio | 13 giugno 2012 da Atollo di Kwajalein | ||||
| Luogo lancio | Stargazer (Kwajalein) | ||||
| Proprietà del veicolo spaziale | |||||
| Massa | 350 kg | ||||
| Costruttore | Orbital Sciences Corporation | ||||
| Strumentazione | telescopio Wolter | ||||
| Parametri orbitali | |||||
| Orbita | orbita terrestre bassa | ||||
| Sito ufficiale e Sito ufficiale | |||||
| Programma Explorer | |||||
| |||||
Il Nustar (Nuclear Spectroscopic Telescope Array) è un telescopio spaziale della NASA per l'osservazione dei raggi X che utilizza il telescopio Wolter per rilevare i raggi X da sorgenti presenti nello spazio. Il telescopio è stato lanciato con successo il 13 giugno 2012 con un razzo Pegasus a partire dall'atollo di Kwajalein.
Lo scopo principale del telescopio è quello di individuare e studiare i buchi neri supermassicci (che hanno masse miliardi di volte maggiori di quelle del Sole).
A marzo 2017 è stata pubblicata[1] una ricerca concernente lo studio delle variazioni di temperatura dei gas caldi provenienti da un buco nero. Il buco nero studiato si trova nella galassia attiva IRAS 13224-3809, nella costellazione del Centauro. I venti di materia, creati dai gas caldi espulsi dal buco nero, in base alle misurazioni ottenute possono variare significativamente le loro temperature nel giro di poche ore.[2]
Grazie a NuSTAR è stato possibile proporre una valida ipotesi per la radiosorgente ad alta energia Swift J0042.6 + 4112 nella galassia Andromeda, individuata dall'osservatorio Einstein nel 1970 ed osservata da Swift nel 2013, da Chandra e dalla missione XMM-Newton dell'ESA. Lo studio[3] ha consentito di concludere che tale radiosorgente consiste in una pulsar facente parte di un sistema binario.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su NuSTAR
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- ufficiale[collegamento interrotto], su nustar.caltech.edu.

