Command & Conquer: Generals - Zero Hour
| Command & Conquer: Generals - Zero Hour videogioco (espansione) | |
|---|---|
| Piattaforma | Microsoft Windows, macOS |
| Data di pubblicazione | Windows: |
| Genere | Strategia in tempo reale |
| Tema | Guerra |
| Origine | Stati Uniti |
| Sviluppo | EA Los Angeles (Windows), Aspyr Media (macOS) |
| Pubblicazione | EA Games (Windows), MacSoft (macOS), Aspyr Media (macOS) |
| Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
| Periferiche di input | Mouse |
| Motore grafico | SAGE |
| Supporto | 2 CD-ROM (Windows) 1 DVD (OS X) download (Mac App Store) |
| Distribuzione digitale | Mac App Store |
| Fascia di età | ESRB: T · PEGI: 12 |
| Serie | Command & Conquer |
Command & Conquer: Generals - Zero Hour è una espansione di Command & Conquer Generals. Oltre a nuove mappe e missioni, sono state aggiunte per ognuna delle tre fazioni principali (Esercito di Liberazione Globale, Cina ed USA), tre sotto-fazioni, ognuna la quale possiede una caratteristica principale che la differenzia dalle altre[1].
A partire dal 2013 la EA Games ha chiuso i server della versione multiplayer. Attualmente è possibile giocare online servendosi di software come GameRanger oppure C&C Online Launcher[2].
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Sono presenti 5 missioni per ogni fazione. Inoltre è stata aggiunta una nuova modalità "sfida tra generali", dove si può scegliere uno dei 9 generali e combattere contro gli altri (tranne tuttavia il generale cinese della fanteria e il generale ELG delle demolizioni, non affrontabili)[3].
Descrizioni e armi eserciti:
- Cina:
- Nucleare - utilizza le radiazioni
- Carri Armati - utilizza i mezzi corazzati
- Fanteria - utilizza la fanteria
- Esercito di Liberazione Globale:
- Tossine - utilizza le tossine
- Demolizione - utilizza potenti esplosivi
- Stealth - utilizza fanteria mimetizzata e imboscate
- USA:
- Forze Aeree - utilizza le forze aeree
- Armi Speciali - utilizza armi sofisticate e inarrestabili
- Laser - utilizza i laser
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Dan Adams, Command & Conquer: Generals Zero Hour Review, su IGN, 25 settembre 2003. URL consultato il 12 gennaio 2020.
- ^ Elio Cossu, C&C: Online riporta in vita i server per la serie Command & Conquer, in Eurogamer, 7 luglio 2014. URL consultato il 12 gennaio 2020.
- ^ (EN) Greg Kasavin, Command & Conquer Generals Zero Hour Review, su GameSpot, 25 settembre 2003. URL consultato il 12 gennaio 2020.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su ea.com (archiviato dall'url originale il 19 novembre 2016).
- Repository sorgenti di Command & Conquer: Generals - Zero Hour, su github.com.
- (EN) Command & Conquer: Generals - Zero Hour, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Command & Conquer: Generals - Zero Hour, su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Command & Conquer: Generals - Zero Hour, su IMDb, IMDb.com.
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