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Bozza:Spartaco Paris

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Spartaco Paris (Roma, 1973) è un architetto italiano, professore ordinario di Progettazione Tecnologica presso la Facoltà di Architettura della Sapienza Università di Roma.[1]

È figlio di Tonino Paris, professore emerito di Disegno Industriale alla Sapienza Università di Roma.[2]

Si laurea in Architettura alla Sapienza Università di Roma nel 1999 e nel 2002 consegue il dottorato di ricerca in Tecnologie energetiche ed ambientali per lo sviluppo sostenibile. Ha svolto periodi di studio e ricerca all’estero presso l’Oxford Brookes University, l’ETSA di San Sebastián e l’ETH di Zurigo, dove nel 2003 è stato borsista nel Nach Diplom Studium diretto da Hans Kollhoff.[3]

Dopo un periodo di attività didattica al Politecnico di Bari (2004–2012), entra alla Sapienza, dove è professore ordinario dal 2012. Si occupa di progettazione tecnologica, processi costruttivi e trasformazione sostenibile dello spazio costruito.

Parallelamente all’attività accademica, ha partecipato a concorsi di progettazione e ricerca applicata, ottenendo premi e riconoscimenti, tra cui Europan 8 (Latina, 2005), il concorso per la riqualificazione di Piazza II Giugno a Guidonia (2004) e il concorso per il Nuovo Ospedale del Golfo a Formia (2008, con F. Garofalo).[4][5]

Ha affiancato all’attività accademica una costante attività di sperimentazione progettuale, sviluppata anche attraverso concorsi di architettura nazionali e internazionali, nei quali ha ottenuto premi e riconoscimenti (tra cui la selezione al Premio Giovani Architetti dell’Accademia Nazionale di San Luca e il primo premio Europan 8).

Attività scientifica

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Le sue ricerche riguardano l’innovazione tecnologica in architettura, i processi di industrializzazione del progetto e l’uso di tecnologie digitali per la gestione, il monitoraggio e la valorizzazione del patrimonio costruito, con particolare attenzione ai gemelli digitali (digital twin) e ai sistemi informativi integrati.

Ha diretto, coordinato e partecipato a progetti di ricerca nazionali e internazionali finanziati da istituzioni ed enti pubblici e privati, tra cui DESDEMONA (RFCS), REcube (Erasmus+), PROMETHEUS (Horizon Europe), PRIN 2020 e GEMINI. È stato responsabile per Sapienza nel progetto NATO IRIS dedicato a tecnologie robotiche per la sicurezza e la manutenzione delle infrastrutture.[6]

Dal 2022 è direttore del CITERA (Centro Interdipartimentale Territorio, Edilizia, Restauro, Ambiente) della Sapienza Università di Roma.[7]

Ha collaborato con la rivista Domus (2013–2017) durante la direzione di Nicola Di Battista ed è autore della voce Tecnologia dell’architettura per l’Enciclopedia Italiana Treccani.[8]

Oltre all’attività accademica, Paris svolge incarichi istituzionali ed editoriali in ambito pubblico e culturale.

È stato membro esperto e vicepresidente vicario (2018–2023) del Comitato per la Qualità Urbana ed Edilizia (COQUE) di Roma Capitale, organo consultivo dedicato alla valutazione della qualità architettonica e urbana degli interventi edilizi.[9]

In ambito editoriale è direttore della collana scientifica ADT – Architecture, Design, Technologies e co-editor della rivista internazionale Conservation Science in Cultural Heritage.[10] È stato membro del Centro Studi della rivista Domus, con cui ha collaborato ad attività di ricerca e approfondimento sull’architettura contemporanea.

Aree di ricerca

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I suoi studi si concentrano su:

  • innovazione tecnologica, processo e progetto in architettura;
  • relazione tra progetto e prodotto, con attenzione ai sistemi industrializzati e ai processi integrati di progettazione;
  • applicazioni delle tecnologie digitali al patrimonio costruito, con particolare riferimento ai gemelli digitali, al monitoraggio e alla gestione dell’ambiente urbano.

Pubblicazioni principali

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  • Riabitare il moderno. Macerata: Quodlibet, 2021. ISBN 978-88-229-0192-7.[11] Presentato al MAXXI di Roma e recensito su Il Giornale dell’Architettura, Il Fatto Quotidiano[12] e La Repubblica.
  • Michele Beccu – Spartaco Paris, L'involucro architettonico contemporaneo tra linguaggio e costruzione. Roma: Gangemi, 2006. ISBN 978-88-89819-15-9.
  • Design, Technology, Empathy. A contemporary issue in the conception and production of artifacts. Champaign: Common Ground Research Networks, 2019.
  • Design and Technology. Lectures. Trento: LISt Lab, 2013.
  • Tecnologia, ambiente e sviluppo, tra nord e sud del mondo. Roma: Gangemi Editore, 2003.
  1. ^ Profilo docente – Spartaco Paris, su Sapienza Università di Roma. URL consultato il 9 agosto 2025.
  2. ^ Profilo docente – Tonino Paris, su Sapienza Università di Roma. URL consultato l'11 settembre 2025.
  3. ^ Profilo ricerca Spartaco Paris, su research.uniroma1.it. URL consultato l'11 settembre 2025.
  4. ^ Europan 8 – Risultati, su Europan Europe. URL consultato l'11 settembre 2025.
  5. ^ Bando di concorso per la riqualificazione di Piazza II Giugno – Guidonia, su Gazzetta Ufficiale. URL consultato l'11 settembre 2025.
  6. ^ EU CORDIS – Projects, su cordis.europa.eu. URL consultato l'11 settembre 2025.
  7. ^ CITERA – Persone, su Sapienza Università di Roma. URL consultato l'11 settembre 2025.
  8. ^ Tecnologia dell’architettura – Enciclopedia Italiana Treccani, su treccani.it. URL consultato l'11 settembre 2025.
  9. ^ Determinazione del Comune di Roma – Comitato per la Qualità Urbana ed Edilizia (COQUE) (PDF), su Comune di Roma, 2017. URL consultato l'11 settembre 2025.
  10. ^ Conservation Science in Cultural Heritage – Editorial Board, su conservationscience.com. URL consultato l'11 settembre 2025.
  11. ^ Riabitare il moderno – Quodlibet, su quodlibet.it. URL consultato l'11 settembre 2025.
  12. ^ Le case popolari non vanno abbattute ma ripensate, su Il Fatto Quotidiano, 26 maggio 2019. URL consultato l'11 settembre 2025.