Gianni Amico
Nel 1960 idea con il padre gesuita Angelo Arpa la Rassegna Internazionale del Cinema Latinoamericano di Santa Margherita Ligure, che ospita i maggiori esponenti delle "nuove ondate" di cinema sudamericano (tra gli altri Glauber Rocha, Fernando Birri, Nelson Pereira dos Santos, Tomas Gutierrez Alea) e, tra i tanti meriti culturali, ha quello di segnare la fine dell'isolamento diplomatico di Cuba ospitando le autorità cubane.
In seguito si trasferisce a Roma, dove continua a lavorare come organizzatore culturale per la Mostra Internazionale del Cinema Libero di Porretta Terme (dove cura nel 1964 una pionieristica sezione dedicata Nouvelle vague) e con la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, di cui è membro della commissione di selezione nel 1966 e nel 1967.
Partecipa alla produzione di Era notte a Roma (1960) di Roberto Rossellini e nel 1964 scrive assieme a Bernardo Bertolucci la sceneggiatura di Prima della rivoluzione
Alla fine degli anni sessanta inizia a compiere i primi viaggi in Brasile, dove gira per la RAI i documentari Giovani brasiliani (1967) e Ah! Vem o samba.
Collabora alla sceneggiatura di Partner (1968) per Bertolucci e di Il leone a sette teste per Glauber Rocha, ed è aiuto-regista di Jean-Luc Godard in Vento dell'est (1969).
Negli anni settanta gira documentari e fiction per la Rai, tra i quali Lo specchio rovesciato. Un'esperienza di autogestione operaia, Your love is like the sea (1976), L'inchiesta (1971), Ritorno (1973), Le cinque stagioni, Le affinità elettive (1979), Giovani, donne, fabbrica (1981).
Organizza nel 1983 a Roma il grande evento musicale Bahia de todos os sambas, allestito al Circo Massimo nell'ambito delle iniziative dell'Estate romana, al quale parteciparono grandi nomi della musica brasiliana come Gilberto Gil, Caetano Veloso, Gal Costa, Naná Vasconcelos, Joao Gilberto e molti altri.
Nel 1995 Godard dedica a Gianni Amico il capitolo sul cinema italiano delle sue Histoire(s) du cinéma.