Castello Inferiore (Attimis)
Vorlage:Richiesta revisione bozza Vorlage:Richiesta revisione bozza Vorlage:Richiesta revisione bozza Vorlage:Richiesta revisione bozza Vorlage:Bozza Vorlage:Smiley: Der Parameter architettura wurde nicht erkannt! Vorlage:F Vorlage:Infobox struttura militare
Il Castello inferiore di Attimis, talvolta indicato come Castello nuovo, (Cjscjel inferiôr o Cjscjel gnûf in friulano) è un castello difensivo e residenziale di epoca feudale, ubicato sulle pendici del monte Scalutta, ad un'altitudine di 352 Vorlage:Mslm, nel territorio del comune di Attimis. Sullo stesso rilievo, ad una distanza di circa 178 metri, sorge il Castello superiore di Attimis (372 Vorlage:Mslm).
Il castello fa parte della linea difensiva fatta erigere dal patriarcato di aquileia a ridosso delle prealpi giulie, che parte da Venzone fino a arrivare a Cividale, la linea difensiva aveva lo scopo di comunicare con tempestività i segnali di pericolo alla residenza del patriarca ossia il castello di udine, la linea era composta da 130 castelli tutti visibili dalla specola del castello di udine.
Storia
La sua costruzione iniziò tra il 1250-1260 per essere verosimilmente terminata nel 1275, in quanto in tale anno, si ha il primo documento riguardante il castello inferiore, si tratta della richiesta d'investitura giunta al patriarca Raimondo della Torre da parte di Artinido[1].
Nel 1294 il patriarca pentendosi della concessione da lui firmata ,dato che la famiglia Attemes si alleo con i da camino che erano in lotta contro il patriarca ,impose ad artinido la scelta tra l'abbattimento della fortificazione oppure il giuramento di fedeltà con l impegno al utilizzo del castello a sola protezione della chiesa di Aquileia. Non si hanno notizie certe sulla scelta presa dalla famiglia Attemes, ma recenti studi ritengono che il Conte sia fuggito abbandonando il sito, successivamente terminate le ostilità tra le famiglie si sia recato dal patriarca a chiedere grazia garantendo la propria fedeltà.[2]
Altre ostilità furono riportate il 10 febbario 1387, i protagonisti questa volta erano i 2 castelli di Attimis, quello superiore parteggiava per Udine e la fam. Da camino, mentre quello inferiore sosteneva il Patriarca e la fam. da Carrara, le battaglie furono talmente violente che il castello Superiore ricevete in prestito una bombarda dai Savorgnan di Udine (questo e stato uno dei primi utilizzi dell polvere da sparo nel nord est italiano), i castellani la posizionarono nel cortile interno e spararono verso i parenti rinchiusi nelle mura del castello inferiore, il bombardamento reco numerosi danni, pur non abbattendo le mura, il peggio lo ebbe la chiesetta castellana dedicata a S.Nicolo che nun fu piu riedificata, ora ne rimangono solo le basi dei muri principali.[3]
L'abbandono del sito viene stimato nel 1511, causato dal tremendo teremoto che colpi il friuli, i castellani si spostarono nella piana, sancendo la fine del castello.
Stemma:
Lo stemma è ha forma di scudo sannitico il fondo era dipinto di rosso e le quattro punte erano argentate, lo stemma araldico fu della famiglia Attemes divenuto in seguito quello del Castello Inferiore; fu rinvenuto in una mattonella in cotto, si può ammirare presso la mostra del fossile.
[4]
Storia Recente:
Nel 1981 e nel 1994 il sito fu disboscato, ciò permise lo studio delle mure perimetrali e il ritrovamento di vari reperti. Non sono mai stati effettuati lavori di restauro o di tutela del sito. Nel 1998 fu finito di stampare presso lo stabilimento Arti Grafiche Friulane il libro Atimis e i soi Cjscjei, scritto da Romano Binutti ,dove uno dei protagonisti è il castello Inferiore di Attimis.[5]
Planimetria
Il sito era protetto dalle muraglie a sacco di uno spessore costante di 1,5 m. che racchiudono 509 m², le mura piu lunghe sono quelle ad est con 33m, continuano verso sud con due tratti 10 e 11 m. che si uniscono ad angolo acuto, infine altre due da 17 e 18m. L'Ingresso al sito non è certo in quanto esistono due tesi, la prima è avvalorata dal dipinto che si trova nel palazzo Attemes a Vienna che lo ritrae nel angolo sud,l'altra è che si trovi nel angolo nord ovest sotto la protezione della torre.
La torre, alta 21 metri (visibile ancora dal castello di udine) ha una forma a parallelepipedo a base ridotta, le pareti nord e sud sono larghe 6,5 m., quelle est e ovest 7,8 m. avendo uno spessore di 2,4 m. racchiudono uno spazio di soli 4m², si notano esclusivamente due aperture, una arciera nella parte nord e la soglia con gli stipiti di una stretta porticina nel versante ovest, che era l'unico ingresso al mastio, entrambe le apertura son state ricavate al secondo piano; la torre aveva quattro piani sopra quello terra, ancor oggi si possono vedere i solchi delle travi della pavimentazione.[6]
Una garitta fu edificata esternamente, verosimilmente quando iniziarono gli scontri con i parenti allogiati nel vicino castello Superiore; è posizionata a sud della cinta est, ha una forma semicircolare con uno spessore della muraglia di 70cm., con un diametro di 2,5m. ed è protesa verso l'esterno per 2m. I
Incastonata nelle mura nord vi sono delle arciere mentre in quelle ovest vi è rientranza a guisa di porta con architrave semicircolare,che fa suppore a una scala che portava alle cantine, a sud ovest tracce delle mure perimetrali di due case di circa 90m² ciascuna. Affiancato al castello sorgeva la chiesetta di S.nicolo, la quale misurava 5,80m per 8,8m.di lunghezza.
Ritrovamenti
All interno del sito Archeologico non sono mai stati eseguiti lavori di pulizia e di conservazione,questa è la causa della scarsità di reperti rinvenuti;tuttavia nel corso del tempo son stati ritrovati oggetti mettalici, tra qui spiccano punte di frecce e balestra, pezzi di armatura e numerosi pezzi di utensili. Più numerosi sono i frammenti di ceramica grezza,un pezzetto di vaso mostra un timbro a ruota rotante del tutto uguale ad altri ritrovati nel castello Superiore e in quello di Partistagno
Posizione
Il castello sorge a 352 metri sul livello del mare sul M.Sculutta, per raggiungerlo si può percorrere il suggestivo sentiero medioevale ancora lastricato di pietra e di scalini del epoca. Si parte dal parcheggio della Chiesa di Sant'Andrea apostolo, per poi proseguire per via pecolle, fin a costegiare la Villa dei Conti D'Attimis (castello fortificato dato al fuoco nella seconda guerra mondiale), da qui inizia il sentiero mediovale ben segnalato, hai lati dello stesso si possono ammirare varie tipologie di pietre con incastonati forme di fossili primordiali, avvicinandosi al Castello inferiore si possono ammirare muri contenitivi con pietre di grandi dimensioni, si possono scorgere affiorare dal terreno i muri di sasso delle case e stalle dei castellani, l'escursione dura una Trentina di minuti per un dislivello di 156 metri,in alternativa si possono raggiungere i ruderi col sentiero più breve, che parte al sesto tornate sulla strada che partendo da Attimis porta a Porzus, l inizio è segnalato con un cartello informativo,la durata per raggiungere il castello è di 5 minuti per un dislivello di 18 metri.[7]
Note
- ↑ Vorlage:Cita libro
- ↑ Vorlage:Cita libro
- ↑ Vorlage:Cita libro
- ↑ Vorlage:Cita libro
- ↑ Vorlage:Cita libro
- ↑ Vorlage:Cita libro
- ↑ Vorlage:Cita web
Collegamenti esterni
- https://www.archeocartafvg.it/portfolio-articoli/attimis-ud-castello-superiore-e-castello-inferiore/
- https://consorziocastelli.it/icastelli/udine/attimis
- https://www.mondimedievali.net/Castelli/Friuli/udine/attimis.htm
- http://www.lucabaradello.it/attimis.html
- https://www.prolocoattimis.it/storiaeterritorio-attimis
- http://www.viaggioinfriuliveneziagiulia.it/wcms/index.php?id=7164,0,0,1,0,0
- http://www.porzus.it/it/I-castelli/2/Castello-Inferiore-e-Superiore/
- http://www.ipac.regione.fvg.it/aspx/ViewProspIntermedia.aspx?idScheda=63&tsk=A&tp=vRAP&idAmb=107&idsttem=1&C1=PVCC%7CPVC%7CATTIMIS&searchOn=0&order=0&START=1
- http://www.prolocofaedis.it/parco_archeologico_della_terra_dei_castelli.html