Rocca Malatestiana (Santarcangelo di Romagna)
Vorlage:Comune Santarcangelo di Romagna (Sant'Arcanzli, Sant'Arcanzal o Sant'Arcanzul in dialetto romagnolo) è un comune di 21.118 abitanti della provincia di Rimini, posto sulla via Emilia, al confine con la provincia di Forlì-Cesena.
Geografia fisica
Santarcangelo è bagnata da due fiumi: l'Uso e il Marecchia, da cui prende origine l'omonima vallata: la Val Marecchia.
Piazza Ganganelli è il punto principale della cittadina.
Storia
Dal XIII Secolo fu dominata dalla famiglia dei Conti Balacchi, originaria forse di Santarcangelo stesso oppure, secondo altre fonti meno accreditate, dal Lodigiano, poi spodestata dai Malatesta, da sempre nemici, nel primo XV Secolo.
Il dominio dei Balacchi ebbe una conclusione con le pesanti sconfitte politiche e la scomunica del suo ultimo esponente, Paolo, rimosso dal controllo della città da papa Bonifacio IX.
Dal 1971 nel mese di luglio si tiene uno dei festival di teatro contemporaneo più importanti d' Italia: il Santarcangelo dei Teatri - Festival Internazionale del Teatro in Piazza.
L'11 novembre, San Martino, si svolge la famosa ed antica fiera, detta anche "dei becchi". Ultimamente si è inserita, come evento collaterale alla fiera, la tradizionale "corsa dei becchi" alla quale dovrebbero partecipare solo coloro che possiedono "le corna" o che vogliono esorcizzarle.
Un'ulteriore manifestazione che si svolge nel centro cittadino è "Balconi Fioriti": a metà maggio la Piazza Ganganelli e le scalinate si rivestono di piante fiorite.
Un'altra festa particolarmente sentita ma che ha perso una parte del suo fascino è la Festa di San Michele il 29 settembre,detta anche la Festa o Casa degli Uccelli (Chèsa di Gazòtt) in quanto era d'uso l'esposizione e la gara canora degli uccelli da richiamo,oggi sostituita in parte dalle esibizioni delle Unità Cinofile delle Aquile di Rimini della Protezione Civile.
A Santarcangelo, dagli anni '90, si è stabilita la più consistente ed artisticamente attiva comunità mutoide d'Europa.
Monumenti e luoghi d'interesse

Porta del Campanone Vecchio
Risalente al XI – XII sec., costituisce il più antico accesso della prima fortificazione costruita sul colle Giove. Un tempo era sormontata da una torre campanaria, ma nel 1880 circa la popolazione, dato che considerava la torre fatiscente, decise di abbatterla. Oggi sono ancora visibili i resti della prima cinta muraria in prossimità della porta.
Porta Cervese
Risalente al XIV - XV sec., conosciuta anche come la Porta del Sale (dato che si immette sulla via che in passato collegava Santarcangelo con la città salinara di Cervia), unico accesso rimasto della seconda cinta muraria che proteggeva la città voluta dalla famiglia Malatesta.
Rocca Malatestiana
La Rocca Malatestiana di Santarcangelo è stata voluta e costruita, come molte altre rocche presenti in Romagna, dalla famiglia Malatesta. La struttura è caratterizzata da un'alta torre del XIV sec. La Rocca assunse però solo nel 1447 la struttura che ancora oggi conserva.
Cappella Zampeschi
Situata lungo via della Cella, la facciata di questa piccola chiesetta, ora sconsacrata, è l'unica struttura della via rimasta illesa durante la seconda guerra mondiale.
Mangano
All'interno della Stamperia Marchi, una delle botteghe più antiche della Romagna, è conservato l'intero patrimonio decorativo del territorio romagnolo, tuttora visibile nelle classiche tele stampate a mano romagnole. Fin dal 1633 vi è custodito un antico Mangano, unico al mondo ancora utilizzato per la stiratura degli antichi tessuti di canapa e cotone. Il Mangano è un argano a forza umana, già documentato dall'Encyclopedie di Diderot e D'Alambert: due operai camminano dentro la sua ruota lignea di cinque metri di diametro; l'argano muove una grande pietra posta su due rulli di legno ("subbi"); la tela avvolta sul subbo viene così stirata. La tela manganata viene poi decorata utilizzando tutt'oggi i metodi di una volta, con stampi in legno di pero intagliati a mano e antichi impasti di colore, come quello ottenuto dalla ruggine del ferro. La tela, una volta asciutta, viene infine immersa in un bagno acido, che fissa definitivamente il colore delle decorazioni, rendendole indelebili.
Arco di Papa Clemente XIV
L'accesso monumentale a Piazza Ganganelli. Fu eretto dai santarcangiolesi nel 1769, anno in cui il concittadino cardinale Lorenzo Ganganelli, fu eletto Papa col nome di Clemente XIV. Fu progettato dall'architetto imolese Cosimo Morelli, ma fu terminato solo nel 1777, tre anni dopo la morte del pontefice. Secondo una tradizione folcloristica, l'arco è oggi conosciuto come l'Arco dei Becchi o Arco dei cornuti. Difatti, durante la festa del patrono di Santarcangelo di Romagna, San Martino (11 novembre), vengono fissate delle corna sotto l'arco e, la tradizione dice, se, passando sotto ad esse, queste si muovono vuol dire che si è cornuti.
Pescheria
Aperta quotidianamente rappresenta il principale mercato del pesce della città. Realizzata nel 1829 su progetto del santarcangiolese E. Maggioli, è caratterizzata da una semplice struttura in mattoni con quattro ampie porte di accesso, sulle quali sono ancora visibili i cancelli originali in ferro battuto e i banchi di pietra della vicina Repubblica di San Marino.
Campanone
Situato nel cuore del borgo medievale di Santarcangelo di Romagna è, insieme all'Arco di Papa Clemente XIV, il monumento più identificativo della città. Costruito nel 1893, alto 25 metri, in stile neogotico con merlatura in alto e coronato dall'immagine di San Michele Arcangelo in ferro battuto a mano indicante la direzione del vento.
Museo Etnografico (MET)
Il Museo Etnografico degli Usi e Costumi della gente di Romagna (MET), raccoglie e conserva le testimonianze del territorio e delle sue tradizioni popolari.
Museo Storico Archeologico (MUSAS)
Situato all'interno del seicentesco Palazzo Cenci, custodisce il patrimonio archeologico e artistico della città.
Fontana di Tonino Guerra
Ideata da uno dei cittadini più illustri di Santarcangelo di Romagna, Tonino Guerra, la fontana si trova all'ingresso del parco cittadino Campo della Fiera. La fontana è a sua volta costituita da due fontane (quella del prato sommerso e quella dei fiori di pietra). Al centro è situata una composizione dell'artista Fausto Baldessarini costituita da quattro sculture in vetro.
Museo del Bottone
Il museo ospita una collezione di 8500 bottoni divisa in tre sezioni (la storia del 1900 - i bottoni del 1700-1800 - le curiosità dal mondo). Il Museo è il primo e l' unico in Italia: la sua caratteristica è che la storia sociale, politica, culturale e di costume è raccontata dai bottoni. Quando succedono degli avvenimenti particolare dalla strada, sulla strada che colpiscono la maggioranza della gente, qualche stilista mette su questo avvenimento una simbologia su un bottone, che diventa la pietra miliare della nostra storia e testimone di quell'avvenimento. La visita guidata permette ai visitatori di interagire con i reperti esposti e ne rimangono affascinati. 100.000, a tutto il 2010 dal 10-05-2008 giorno dell'apertura, sono stati i visitatori del Museo. I visitatori di nazioni da tutti i cinque continenti del mondo sono 92, gli Stati Uniti d' America sono stati contati per uno. IL bottone come incontro fra le varie culture del mondo. All'apertura del Museo i bottoni in mostra erano 8.500 ora sono 10.500 arrivati da tutto il mondo dall'estremo nord, Lituana all'estremo sud, Sud Africa
Grotte
Nella parte orientale del colle Giove di Santarcangelo di Romagna sono scavati nell'arenaria e nell'argilla circa 150 ipogei. Utilizzati in passato come depositi e cantine per la conservazione del Sangiovese (dato che la temperatura è costantemente di 12° gradi) ed anche, secondo gli studiosi, in un passato più lontano, come tombe etrusche, grotte paleocristiane e luoghi di culto. Durante la seconda guerra mondiale sono stati ottimi rifugi per gli abitanti della città e furono messi tutti in comunicazione.
Pieve di San Michele Arcangelo
Edificio religioso più importante della città e del territorio fino alla metà del XVIII secolo. Luogo di culto più antico della città, creato dai bizantini.
Società
Evoluzione demografica
Vorlage:Demografia/Santarcangelo di Romagna
Etnie e Minoranze Straniere
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 1.341 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
Albanien 317 1,50%
Cultura
Personalità legate a Santarcangelo di Romagna
Arti, musica, spettacolo
- Guido Cagnacci, pittore
- Tonino Guerra, sceneggiatore e poeta
- Raffaello Baldini, poeta
- Nino Pedretti, poeta
- Flavio Nicolini, scrittore e sceneggiatore
- Paolo Carlini, attore
- Teresa Franchini, attrice
- Federico Moroni, pittore
- Giulio Turci, pittore
- Giulio Faini, musicista e compositore
- Andrea Guerra, musicista e compositore
- Daniele Luttazzi (Daniele Fabbri), scrittore satirico, attore comico e conduttore tv
- Fabio De Luigi, attore comico e conduttore tv
- Chiara Baschetti, modella internazionale
Chiesa
- Clemente XIV, papa
- Simone Balacchi, beato
- Pio di San Luigi, beato
Società
- Ludovico Marini primo sindaco della città e patriota risorgimentale
- Marino Carboni settimo presidente della ACLI
Università
- Augusto Campana, filologo
- Roberto Bizzocchi, storico
Sport
- Loris Stecca, pugile, campione del mondo supergallo
- Maurizio Stecca, pugile
- Andrea Succi, campione olimpico di baseball
- Gianni Succi, fallito in tutti i sensi
- Nicola Pozzi, calciatore
- Vasco Regini, calciatore
Festività
- San Martino (11 novembre), in cui ha luogo l'antica fiera del bestiame, conosciuta come la Fiera dei Becchi o dei Cornuti, una delle fiere più importanti della Romagna.
Eventi
- Santarcangelo dei Teatri - Festival Internazionale del Teatro in Piazza, una delle più importanti manifestazioni teatrali d'Italia.
- Fiera di San Michele, la fiera più antica della città, dedicata agli animali e al mondo agricolo, con mostre ed iniziative ad essi dedicate. Chiamata anche la Fiera degli uccelli, poiché si svolge la gara canora per uccelli alla quale partecipano allevatori di richiami vivi.
- Santarcangelo in Jazz
- Calici sotto le stelle
Mercato
Mercato settimanale - venerdì
Mercato antiquariato - ogni prima domenica del mese
Geografia antropica
Frazioni
La Giola, lungo la strada provinciale che conduce a Bellaria ed in prossimità del fiume Uso (coordinate: 44º 04' 42" N; 12º 26' 22" S), è costituita da un agglomerato di abitazioni, tipico delle zone rurali (detto anche "ghetto", secondo la denominazione locale) attualmente oggetto di una significativa espansione edilizia. (Mappa). Faceva parte, assieme a San Bartolo, della più ampia frazione di Sant'Agata.
Fino agli anni ottanta era nota per un lungo filare di grandi ciliegi che fiancheggiava la strada provinciale. È presente una piccolissima chiesa eretta nel XVIII secolo e restaurata nel 2007, dedicata a San Giacomo il Maggiore.
I Santarcangiolesi, mentre giocano a carte, quando è chiaro anzitempo l'esito della partita, usano l'espressione dialettale Ma La Giòla i la dà che potrebbe essere tradotto con "alla Giola la danno" (la vittoria). Secondo una interpretazione più dotta si dovrebbe intendere "ma l'agiòla ì la da' (sottinteso: da venire) e quindi "ma l'angelo avrà da venire" esemplificando con questo: "Giustizia sarà fatta".
Santa Giustina, condivisa con il comune di Rimini.
San Vito, frazione condivisa con i comuni di Rimini e di San Mauro Pascoli, il confine tra la parte santarcangiolese e quella riminese e sammaurese è la via Antica e Vecchia Emilia, corrispondente al tracciato dell'antica strada consolare romana. Ha quale simbolo distintivo, quello che i Sanvitesi chiamano e puntaz, un vecchio ponte romano, del quale resta una sola arcata. Narra la leggenda che sia quello e non il più celebre ponte sul fiume Rubicone, sito nel comune di Savignano sul Rubicone, il ponte attraversato da Giulio Cesare sul quale pronunciò la famosa frase "Alea Iacta Est (il dado è tratto)".
Casale San Vito, compreso tra San Vito e Santa Giustina celebre per il monastero dei frati.
San Martino dei Molini o dei Mulini, che costeggia il fiume Marecchia dal lato sud fino a Sant'Ermete.
Canonica, al confine con Camerano di Poggio Berni.
Ciola-Stradone, condiviso con il comune di Borghi.
Montalbano.
San Michele, la più grande delle frazioni in quanto il suo effettivo territorio copre tutto la parte del comune tra Sant'Andrea di Poggio Berni, il fiume Uso e il fiume Marecchia circondando per due terzi il centro cittadino fino a Santa Giustina.
Sant'Ermete, attraversata dalla ex-strada statale Marecchiese che occupa tutta la parte sud-orientale al di là del fiume Marecchia da San Martino dei Mulini fino al crinale delle colline percorso dalla via Santa Cristina di Rimini.
Sant'Agata, oggi comunemente chiamata San Bartolo dal nome della strada che l'attraversa, comprendeva anche La Giola.
Infrastrutture e trasporti
Strade
Santarcangelo di Romagna è attraversata dall'autostrada A14 ed è raggiungibile dai caselli di Rimini Nord (6 km) e Rimini Sud (12 km), dalla Strada Statale 9 Via Emilia, dalla Strada Provinciale 136 (che la collega alla Strada Statale 16 Adriatica) e dalla Strada Provinciale 14 (che la collega alla Valmarecchia).
Distanze dalle principali città italiane
- Bologna = 107 km
- Torino = 438 km
- Milano = 320 km
- Roma = 365 km
- Napoli = 546 km
- Bari = 569 km
Ferrovie

La stazione ferroviaria di Santarcangelo di Romagna si trova sulla linea ferroviaria che collega Rimini e Bologna, ed è servita da treni regionali.
Aeroporti
- Aeroporto di Rimini-Miramare "Federico Fellini" (16 km)
- Aeroporto di Forlì "Luigi Ridolfi" (49 km)
- Aeroporto di Bologna-Borgo Panigale "Guglielmo Marconi" (116 km)
Mobilità urbana
Santarcangelo di Romagna è servita dal trasporto pubblico delle Autolinee AM Rimini (Agenzia Mobilità provincia di Rimini).
- Linea 9: Santarcangelo - Rimini
- Linea 9A/B: Santarcangelo - San Vito - Rimini
- Linea 31: Santarcangelo - San Vito - Sant'Ermete - San Martino dei Mulini
- Linea 90: Savignano sul Rubicone - Santarcangelo - Rimini
- Linea 91: Savignano sul Rubicone - San Mauro Pascoli - Santarcangelo - San Vito
- Linea 92: Santarcangelo - Viserba
- Linea 93: Santarcangelo - San Vito - Viserba
- Linea 166: Torriana - Santarcangelo - Rimini
- Linea 169: Sogliano al Rubicone - Santarcangelo - Rimini
Amministrazione
Gemellaggi
Santarcangelo di Romagna non è al momento gemellato con nessun comune o città.
Sport
- Associazione sportiva Atletica Rimini Nord Santarcangelo c/o stadio comunale via della Repubblica. Divisa in due settori, settore atletica con circa 110 tesserati tra giovani e master e settore podismo con circa 80 tesserati. 2008 le allieve conquistano il 2° posto nei campionati nazionali A3 a Bastia Umbra, nel 2010 1° posto regionale nel gran prix di marcia femminile, nel 2011 1° posto nei campionati di societa' ragazze a Sasso Marconi. La società vanta tra le proprie file atleti campioni italiani master. Colori sociali giallo con bande blue.
- A.S.D. Santarcangelo Calcio, è la principale squadra di calcio di Santarcangelo di Romagna, fondata nel 1926. Milita attualmente nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione e dispone di un settore giovanile.
- A.S.D. Santa Giustina San Vito, fondata nel 2009. Milita attualmente nel campionato di Promozione girone D dell'Emilia Romagna e dispone di un settore giovanile.
- A.C.D. Sanvitese, fondata nel 1975. Milita attualmente nel campionato di Promozione girone D dell'Emilia Romagna e dispone di un settore giovanile.
- A.S.D. S. Ermete, fondata nel 1972. Milita attualmente nel campionato di Prima Categoria girone H dell'Emilia Romagna e dispone di un settore giovanile.
- A.D.P. Virtus Olimpia, fondata nel 1973. Milita attualmente nel campionato di Seconda Categoria girone S dell'Emilia Romagna.
- Pol. Dil. Canonica, fondata nel 1980. Milita attualmente nel campionato di Terza Categoria girone A della Provincia di Rimini.
- A.D. Basket Angels Santarcangelo, fondata nel 1978. Milita attualmente nel campionato di Serie B Dilettanti e dispone di un settore giovanile.
Galleria fotografica
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Nel borgo della città vecchia
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Vista su Santarcangelo di Romagna
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Vista su San Marino e sulla Valmarecchia
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Vista dai vicoli
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Vista su Santarcangelo di Romagna
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Panni stesi al sole con vista
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Gatto nel borgo
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Torre dell'Orologio di notte vista dalla scalinata
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Torre dell'Orologio di notte vista dal borgo
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La stazione ferroviaria di Santarcangelo
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La torre dell'Orologio
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Vista sull'Arco di Santarcangelo
Collegamenti esterni
- Linkkatalog zum Thema Rocca Malatestiana (Santarcangelo di Romagna) bei odp.org (ehemals DMOZ)
- Virtual Tour di Santarcangelo
- Festival internazionale del teatro in piazza
Altri progetti
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