Stadtmauern von Ferrara
Vorlage:Citazione Vorlage:Infobox struttura militare
Le mura di Ferrara sono costituite da nove chilometri di fortificazioni, costruite con una pianta quasi triangolare, che circondano la città estense. Costruite nel Medioevo e rimaneggiate fra il XV e il XVI secolo, erano originariamente lunghe 13 chilometri.
Struttura

La porta più prestigiosa, nel tardo XV secolo, era la Porta degli Angeli, nella parte settentrionale delle mura, dalla quale accedevano alla città gli ospiti illustri, ma anche gli stessi duchi: fu ad esempio attraversando questa porta, nel 1598, che Cesare d'Este lasciò la città, restituita allo Stato Pontificio, per trasferire la capitale a Modena. La Porta degli Angeli, tuttavia, non è l'unica risalente quell'epoca: a Ferrara si poteva entrare da sud attraverso la Porta Paola e da est transitando sotto la Porta San Giovanni.
Lungo tutto il perimetro, le mura conservano i bastioni, alcuni dei quali non sono perfettamente conservati, concepiti per la difesa da assedi condotti con armi da fuoco e circondati da fossati ormai non più visibili, erano dotati di cannoniere e mostrano, ancora oggi, la forma di uno sperone o di una picca. Sono presenti principalmente nella parte meridionale delle mura.
La fortezza
La fortezza con pianta a forma di stella, costruita nel 1608 da Paolo V (in seguito alla devoluzione) a sud-ovest della città, interruppe la continuità delle mura storiche in quel tratto e la sua costruzione portò alla distruzione della splendida delizia estense di Belvedere. La fortezza venne in parte distrutta dutante la domaninazione francese, nel 1805, e fu demolita definitivamente dopo il 1860, con la caduta del regno pontificio ad opera del governo provvisorio di Ferrara.[1]
Le fortificazioni dell'Addizione Erculea
Le mura settentrionali sono state elevate in gran parte tra il 1493 e il 1505 nell'ambito della realizzazione dell'Addizione Erculea su progetto di Biagio Rossetti. Sono contraddistinte da torricini semicircolari e da un lungo cammino di ronda per le sentinelle. All'estremità nord-ovest si segnala il Torrione del Barco, importante esempio di architettura militare di transizione fra il '400 e '500. Da segnalare a nord la Porta degli Angeli e a est il Torrione di San Giovanni, la cui struttura circolare è tipica dell'architettura rinascimentale. Sul vicino piazzale si trova oggi una statua di Giorgio de Chirico.
Galleria d'immagini
-
Porta Paola. Della struttura originale è rimasto solo il prospetto rivolto verso via Bologna. (Pianta ed alzato della città di Ferrara (1747), di Andrea Bolzoni)
-
Il Doccile e il Baluardo di San Tommaso (Pianta ed alzato della città di Ferrara (1747), di Andrea Bolzoni)
-
Baluardo del Buon Amore (Pianta ed alzato della città di Ferrara (1747), di Andrea Bolzoni)
-
Mappa di Ferrara del 1570 ridisegnata nel XIX secolo
-
Porta Romana detta di S. Giorgio, demolita nel 1914
-
Porta Mare detta anche Porta S. Giovanni, demolita nel 1909
-
Porta Paola, costruita nel 1612 su disegno di Giovanni Battista Aleotti dopo la devoluzione di Ferrara allo Stato Pontificio
-
Porta San Pietro, collegava la città al Po di Volano
-
Garitta di vedetta seicentesca nel Baluardo di S. Giorgio, posta a guardia dell'antica Porta di S. Giorgio
-
Prospettiva di S. Giorgio XVII - XVIII secolo
-
Torrione di S. Giovanni Battista 1493 - 1497, architetto Biagio Rossetti
-
Porta degli Angeli XVI secolo
-
Torrione del Barco fine XV - inizi XVI secolo, architetto Biagio Rossetti
-
Doccile di S. Tommaso
-
Baluardo di San Pietro (ad "asso di picche") 1575 - 1585
-
Baluardo di San Giorgio