Turm Pramotton
Vorlage:Infobox struttura militare La torre di Pramotton, in francese tour de Pramotton, detta anche torre di Vert[1], tour de Bellegarde e tour d'Aviès, è una torre medievale che sorge in località Pramotton, sotto Grand-Vert, nel comune di Donnas, in Valle d'Aosta.[2] La torre si trova sul versante dell'envers, domina dall'alto la piana di Pont-Saint-Martin e sorveglia l'accesso alla valle del Lys.[3]
Architettura


La torre è esagonale e presenta una merlatura che fa corrispondere a ogni merlo uno spigolo squadrato della torre. Tali spigoli sono rinforzati in conci. La porta di accesso, come era in uso anche negli altri dongioni dei castelli primitivi valdostani, è rialzata, per permettere un'estrema difesa ritirando la scala d'accesso in caso di attacco; in questo caso la porta è sopraelevata di circa 4 metri. I lati più vulnerabili della torre erano protetti da una cortina difensiva: intorno alla torre si intuisce ancora la presenza di queste mura. All'interno, erano presenti solai in legno.[2][4]
Cenni storici
La torre risale probabilmente al XII secolo e come fa intendere l'appellativo di torre d'Aviès si trattava probabilmente di una torre di avvistamento (avis in lingua francese è traducibile sia come "segnalazione", "avviso" che come "avvistamento") in contatto visivo sia con il castello di Pont-Saint-Martin che con il forte di Bard[3]. Secondo la tradizione, appartenne ai signori di Bard: alcuni documenti attestano che nel 1214, all'epoca della lotta per la spartizione dell'eredità tra i due eredi della famiglia dei Bard, Guglielmo di Pont-Saint-Martin e Ugo di Bard, fu quest'ultimo, già signore del feudo omonimo, a ereditare la torre di Pramotton.[2]
Nel 1242, durante una nuova fase della politica savoiarda per la protezione dei confini, il duca Amedeo IV di Savoia obbligò Ugo di Bard a rinunciare al feudo.[3]
André Zanotto fa emergere un dubbio sull'epoca della costruzione citando l'accordo del 1277 stipulato tra i signori di Pont-Saint-Martin e Filippo di Savoia, in cui essa risulterebbe piuttosto costruita poco prima, il documento dice infatti[4]:Vorlage:Citazione.
La torre, essendo il primo avamposto difensivo arrivando in Valle d'Aosta dal Canavese, fu sempre presidiata da una milizia armata: per esempio, quando nel 1293 il marchese del Monferrato aveva preso di mira la Bassa Valle, o quando nel 1386 dal forte di Bard vennero qui distaccate due persone per un mese per presidiare la torre ed evitare che finisse in mano ai Tuchini[3][4]: Vorlage:Citazione
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L'accesso sopraelevato alla torre è coronato da un arco di scarico cieco.
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Il suggestivo interno della torre
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Dettaglio della torre: un rustico doccione in pietra
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Rovine ai piedi della torre
Note
- ↑ Vert costituisce una parrocchia separata da quella del borgo di Donnas.
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- ↑ a b c d Vorlage:Cita web
- ↑ a b c Vorlage:Cita libro
Bibliografia
- Mauro Minola, Beppe Ronco, Valle d'Aosta. Castelli e fortificazioni, Varese, Macchione ed., 2002. ISBN 8883401166 (fonte)
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Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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