Se la colonna sonora di C'era una volta il west viene ricordata per le tre note di armonica a bocca di Franco De Gemini, quella di Per un pugno di dollari è ricordata per il fischio di Alessandro Alessandroni e per la tromba del pugliese Lacerenza.
Biografia
Nasce in una famiglia di musicisti: il padre, il maestro Giacomo, classe 1890, era un vero enfant prodige, a soli 16 anni viene premiato dal Re d'Italia a Milano durante la sfilata del Sempione. È stato per anni insegnante di tromba al Conservatorio di Foggia, dopodiché si è trasferito a Roma, dove insegna all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Michele, quindi, studia al Conservatorio Santa Cecilia della capitale, dove si diploma nel 1943 ed ha modo di conoscere e fare amicizia con Ennio Morricone.
Terminata la guerra, intraprende l'attività di direttore d'orchestra, musicista di rivista (accompagna tra gli altri Carlo Dapporto e Wanda Osiris) e compositore di musiche per commedie musicali, colonne sonore e canzoni (scrive ad esempio, in collaborazione con Elvio Monti, la musica di Fontane d'Italia, su testo di Ottavio De Stefano, che viene portata al successo da Claudio Villa nel 1962).
Con Morricone si ritrova nel mondo del cinema, dove Lacerenza è entrato come trombettista in alcune colonne sonore: infatti quando il musicista romano prepara la musica per il primo film della trilogia di Sergio Leone, avendo bisogno di un trombettista per uno dei due temi principali, pensa subito all'amico, scontrandosi con il regista che invece avrebbe preferito Nini Rosso, che in quel periodo aveva riscosso molto successo con alcuni 45 giri come Il silenzio o La ballata della tromba.
Morricone riesce a imporsi:
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200px|thumb|left|Michele Lacerenza e la sua tromba
Nel 1966 Lacerenza inizia l'attività di insegnante presso il Conservatorio Umberto Giordano di Foggia; continua intanto l'attività negli anni successivi di autore di colonne sonore.
È stato prima tromba solista nell'Orchestra della Rai di Roma, suonando con il maestro Enrico Simonetti; nel 2006 la Rai ha pubblicato, nella serie Via Asiago 10, un cd intitolato Big Band Concerto, contenente alcune registrazioni del 1972 in cui Lacerenza suona la tromba, con una sezione fiati costituita tra gli altri dai saxofonisti Gianni Oddi e Sal Genovese, con Maurizio Majorana al basso ed il brasiliano Mandrake alle percussioni.
Ha avuto tre figli: Teresa, Giacomo e Michele Giuseppe. Fra i suoi allievi ricordiamo: Gino Comisso.
Colonne sonore di altri musicisti in cui ha suonato Michele Lacerenza
Tranne dove indicato, i dischi sono da intendersi come 33 giri o CD
Anno | Interprete | Titolo Album o singolo |
---|---|---|
1964 | Ennio Morricone | Per un pugno di dollari |
1965 | Ennio Morricone | Una pistola per Ringo |
1965 | Ennio Morricone | Per qualche dollaro in più |
1966 | Ennio Morricone | Il buono, il brutto, il cattivo |
Le colonne sonore
Michele Lacerenza è stato anche autore di alcune colonne sonore; tra esse, ricordiamo:
- 1966 - 1000 dollari sul nero - Regia di Alberto Cardone
- 1968 - L'ira di Dio - Regia di Alberto Cardone
- 1969 - Quel maledetto ponte sull'Elba - Regia di León Klimovsky
Discografia parziale
33 giri
- 1968: Never my love (Bluebell, BBLP 31)
45 giri
- 1965: Colorado Charlie/Colorado Charlie (Ariel, NF 521)
- 1965: Concerto per te/Alba rossa (Ariel, NF 522)
- 1966: Blue summer/Perché uccidi ancora (Ariel, NF 536)
- 1966: Johnny's theme/Necklace of pearls (CAM, AMP 12)
- 1967: Io potrei/Over and over (Bluebell, BB 03184)
- 1968: Never my love/Filo di seta (Bluebell, BB 03198)
- 1968: The last souvenir/Concerto per un killer (CAM, AMP 47)
- 1978: T tango/Eternal love (Philips, BB 03198
Bibliografia
- "Enciclopedia della canzone italiana", di Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), ed. Curcio, 1990; alla voce Lacerenza Michele, di Virgilio Savona, pag. 869
- Documentario:"A Perdifiato Storia di Michele Lacerenza" Regia di Giuseppe Sansonna (Produzione 2007 Cortolab Productions[1])