Castello di Guardasone

Burg in der Emilia-Romagna, Italien
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Il castello di Guardasone sorge sul monte Lugolo a Guardasone, frazione di Traversetolo in provincia di Parma.

Storia

Il castello venne citato per la prima volta nel 1183 come possedimento degli Attoni della vicina Canossa della quale fungeva da presidio difensivo dall'altra parte della val d'Enza; lo stesso nome della località sembrerebbe derivare da "Guardaxonis" ciè guardia degli Attoni e ciò confermerebbe la ragione strategica che portò alla realizzazione del maniero.[1]

Nel 1317 il castello figurava tra i possedimenti della famiglia Da Correggio. Fu proprio durante la loro signoria che il castello visse il suo periodo migliore ospitando per qualche tempo Francesco Petrarca (all'epoca canonico della cattedrale di Parma) che dedicò nel 1341 dei versi all'antica rocca. In seguito fu distrutto dagli Estensi ma venne riedificato nel 1356 da Azzo da Correggio.[1]

Nel XV secolo venne posseduto dai Terzi e dai Borromeo, mentre nel 1558 il castello venne gravemente danneggiato dalle truppe di Ottavio Farnese che assediarono contemporaneamente Guardasone e il castello di Canossa. Sottoposto a cannoneggiamento il castello subì notevoli danni: Ottavio infatti risparmiò solo il mastio, rovinando anche la torre di guardia staccata dall'edificio principale.[1]

Descrizione

Della struttura originale rimane il mastio a forma rettangolare mentre il corpo di fabbrica anesso da un lato è invece di costruzione recente essendo databile agli inizi del XX secolo. Dalla parte opposta del mastio c'è un portone in stile gotico ad arco acuto che serviva come passaggio dalla zona del maniero dedicata alla funzione difensiva alla zona residenziale. Intorno alla struttura rimangono anche alcuni tratti diroccati della mura originarie abbattute durante l'assedio farnesiano.[2]

Rilevanti sono anche i ruderi della torre di guardia (detta Guardiola) siti su una collinetta.

Curiosità

  • Secondo una leggenda il tiranno Ottobuono de' Terzi non morì a Rubiera come la storiografia normalmente afferma, ma fu ucciso in un agguato a Guardasone come vendetta degli abitanti del posto per una strage che il Terzi aveva compiuto.[1][3]

Note

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  3. Vorlage:Cita web

Bibliografia

Collegamenti esterni

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Guardasone Guardasone Categoria:Architetture di Traversetolo Categoria:Residenze dei Terzi