XML-RPC
XML-RPC è un protocollo utilizzato in informatica che permette di eseguire delle chiamate a procedure remote (RPC) attraverso la rete Internet.
Questo protocollo utilizza lo standard XML per codificare la richiesta che viene trasportata mediante il protocollo HTTP o HTTPS. Nonostante la sua semplicità permette di trasmettere strutture dati complesse, chiederne l'esecuzione ed avere indietro il risultato.
Utilizzo
XML-RPC funziona inviando una richiesta HTTP al server che implementa il protocollo. Il client in questo caso è tipicamente del software che vuole invocare un singolo metodo su di un sistema remoto. Al metodo remoto possono essere passati parametri di input multipli e viene restituito un solo valore di ritorno. I tipi di parametri permettono di nidificare i parametri stessi in liste e mappe, in modo da poter trasportare strutture di più grandi dimensioni. Quindi XML-RPC può essere utilizzato per trasportare oggetti o strutture sia come parametri di input che per restituire i valori di output.
"L'identificazione" del client per scopi di autorizzazione può essere ottenuta utilizzando i noti metodi di sicurezza di HTTP. Per l'identificazione viene utilizzata la Basic access authentication, HTTPS viene invece utilizzato quando si ha necessità di identificazione (attraverso certificati) e messaggi criptati. Entrambi i metodi possono comunque essere combinati. A differenza di REST, in cui vengono trasferite "rappresentazioni di risorse" (documenti) XML-RPC è progettato per "invocare metodi".
XML-RPC è più semplice da utilizzare e da capire rispetto a SOAP perché:
- Permette un solo modo per serializzare i metodi, invece SOAP definisce molti encodings differenti.
- Ha un modello di sicurezza più semplice.
- Non richiede (né supporta) la creazione di descrizioni di servizio WSDL, sebbene XRDL offra un semplice subset delle funzionalità fornite da WSDL.
JSON-RPC è molto simile ad XML-RPC, la differenza sostanziale sta nel fatto che i dati vengono incapsulati in pacchetti JSON anziché XML.