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Specifiche OpenAPI

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La Specifica OpenAPI (conosciuta originariamente come la Specifica Swagger) è una specifica per file di interfaccia leggibili dalle macchine per descrivere, produrre, consumare e visualizzare servizi web RESTful.[1] Una serie di strumenti può generare codice, documentazione e test case dato un file di interfaccia.

Uso

Le applicazioni implementate basandosi su file di interfaccia OpenAPI possono automaticamente generare la documentazione di metodi, parametri e modelli. Questo aiuta a sincronizzare la documentazione, le librerie client e il codice sorgente.

Storia

Sia la specifica sia l'implementazione di un framework sono partite come iniziative da Wordnik. Swagger è stato sviluppato dall'uso di Wordnik durante lo sviluppo di Wordnik Developer e la sottostante API. Lo sviluppo di Swagger è partito ad inizio 2010.[2]

Nel novembre 2015 SmartBear, la società che ha sostenuto Swagger, ha annunciato che stava aiutando a creare una nuova organizzazione, sotto la sponsorizzazione della Linux Foundation, chiamata Open API Initiative. Una serie di società, incluse Google, IBM e Microsoft sono soci fondatori.[3][4] Swagger ha donato la specifica Swagger al nuovo gruppo. Anche RAML e API Blueprint sono in esame da parte del gruppo.[5][6]

Il 1 gennaio 2016 la specifica Swagger è stata rinominata la Specifica OpenAPI, ed è stata spostata in una nuova repository su GitHub.

Caratteristiche

La Specifica OpenAPI non richiede un linguaggio specifico. Inoltre è estensibile su nuove tecnologie e protocolli oltre l'HTTP. The OpenAPI Specification is language-agnostic. It is also extensible into new technologies and protocols beyond HTTP.[senza fonte]

Con la specifica dichiarativa delle risorse, i clients possono comprendere e consumare servizi senza conoscere l'implementazione del server o accedere al codice del server.[senza fonte]

Il framework UI Swagger permette sia a sviluppatori sia a non-sviluppatori di interagire con la API in una sandbox UI che offre una chiara intuizione di come la API risponde ai parametri e alle opzioni. Swagger può utilizzare sia JSON sia XML.[senza fonte]

Voci correlate

Note

Bibliografia

  • A Model-Driven Approach for REST Compliant Services, in ICWS 2014, 2014 IEEE International Conference on Web Services, 2014, pp. 129–136.

Collegamenti esterni