Lavash
Lavash | |
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Origini | |
Luoghi d'origine | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Diffusione | Medio Oriente |
Dettagli | |
Categoria | antipasto |
Ingredienti principali | farina, acqua e sale |
Il lavash (in armeno: լավաշ, in persiano: ﻟﻮﺍﺶ), azero : lavaş) è una sottile piada morbida a base di farina, acqua e sale. {{cn|Essa rappresenta il pane più comune in Armenia, in [[Iran], in Azerbaijan}} ed è anche diffusa in tutto il Medio Oriente. Esiste anche una versione americana di questo pane[senza fonte].
Il lavash è di forma quadrata o rettangolare o circolare e può essere sottile di un millimetro e lungo quasi un metro. È un prodotto morbido quando è fresco, e quando indurisce viene più croccante.
In generale, il lavash fresco è apprezzato per il suo sapore e sua facilità di utilizzo (panini, kebab ...), mentre il lavash secco si mantiene più a lungo, e serve durante l'eucaristia nella Chiesa apostolica armena.
In Armenia, in provincia di Gegharkunik, la comunità del cibo di Terra madre[1] di Chambarak raggruppa una decina di persone (coltivatori di grano, mugnai e panettieri) che intende preservare e valorizzare durabilmente una cultura ancestrale, un modo di produzione e un patrimonio ecologico.
Tradizionalmente è rotolato, appiattito e poi colpito contro le pareti calde di un forno di terracotta chiamato tonir in armeno. Questo metodo è ancora ampiamente usato in Armenia, in Iran e in Turchia.
La semplicità della ricetta ne fa un piatto popolare in tutto il Medio Oriente fin dai tempi antichi.
Note
Voci correlate
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