Plain Old Java Object
Nell'ingegneria del software, POJO è un acronimo di Plain Old Java Object. Il nome è usato per accentuare che un oggetto dato è un oggetto ordinario Java, non un oggetto speciale. Il termine fu coniato da Martin Fowler, Rebecca Parsons e Josh MacKenzie in settembre 2000:
We wondered why people were so against using regular objects in their systems and concluded that it was because simple objects lacked a fancy name. So we gave them one, and it's caught on very nicely.
("Ci domandavamo perché gli uomini si opponessero tantissimo ad usare oggetti regolari nei loro sistemi ed abbiamo concluso che era perché ad oggetti semplici è mancata una denominazione di fantasia. Dunque abbiamo dato loro una, e quello è diventato popolare molto bene.")[1]
Il termine "POJO" denotava inizialmente un oggetto Java che non segue nessuno dei maggiori modelli, delle convenzioni, o dei framework di oggetto Java. Oggi, si può usare "POJO" anche come un acronimo di "Plain Old Javascript Object". In questo caso, il termine denota un oggetto Javascript di genealogia simile.[2]
Il termine continua il modello di termini più vecchi per tecnologie che non usano nuove caratteristiche fantastiche, come POTS (Plain Old Telephone Service) in telefonia, PODS (Plain Old Data Structures) definiti nel C++ ma usanti solo caratteristiche del linguaggio C, e POD (Plain Old Documentation) nel Perl. L'equivalente del POJO sul .NET Framework è Plain Old CLR Object (POCO).[3] Per il PHP, è Plain Old PHP Object (POPO).[4]
Referenze
- ^ MF Bliki: POJO, in MartinFowler.com. URL consultato il 22 agosto 2014.
- ^ Return of the POJO: Plain ‘Ole JavaScript, su ajaxian.com, 17 luglio 2006. URL consultato il 23 agosto 2014.
- ^ POCO Support, in microsoft.com. URL consultato il 24 agosto 2014.
- ^ Jan Kneschke, typesafe objects in PHP, in kneschke.de, 19 febbraio 2007. URL consultato il 24 agosto 2014.