Arduino II d'Ivrea
Arduino II o Ardicino (... – 1050 circa) fu Marchese d'Ivrea dal 999 al 1015, in seguito conte d'Ivrea. Ebbe in sposa Willa di Ugo.
Biografia
Era figlio di Arduino d'Ivrea e di Berta degli Obertenghi, probabilmente figlia di Oberto II[1]. In seguito alla scomunica del padre nel 999 ad opera di papa Silvestro II, assunse probabilmente[1] la carica di marchese d'Ivrea.
Dopo la morte del padre, la marca d'Ivrea si frammentò in molte contee e Arduino, come i fratelli Ottone e Guiberto riconobbero Olderico Manfredi quale marchese di Ivrea, che li investì del titolo di conti d'Ivrea.
Nel 1036 Arduino ottenne in feudo dal vescovo Ubaldo di Cremona dei beni a sud di Bergamo rafforzando così il proprio potere nella parte meridionale del territorio bergamasco.
Note
Bibliografia
- AA.VV., Enciclopedia biografica universale. Istituto dell'Enciclopedia italiana Treccani, edizione 2006.
- Gabiani N., Asti nei principali suoi ricordi storici vol 1, 2,3. Tip. Vinassa 1927-1934