Discussione:Arduino d'Ivrea
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Ultimo commento: 14 anni fa di Zeros
La moglie di Arduino d'Ivrea fu Berta degli Obertenghi, anche detta Berta d'Este, Elimino l'inserimento inesatto
- Sono d'accordo, provvedo alla modifica. --Zeros (msg) 11:52, 7 apr 2011 (CEST)
Titolo nobiliare
mai sentito che Arduino fosse principe: era figlio di conte e stop. --(Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra!(scrivimi) 19:04, 18 mar 2011 (CET)
Informazioni in attesa di fonte
Inserisco qui alcune affermazioni in attesa di una fonte attendibile:
- Si ritirò nell'abbazia di Fruttuaria a San Benigno Canavese, a cui era molto legato avendo appoggiato la sua edificazione e donato i propri beni tra i fiumi Orco e Malone.[senza fonte]
- Dal matrimonio di Arduino d'Ivrea con Berta degli Obertenghi nacquero tre figli:
- Arduino II (detto anche Ardicino)
- Ottone
- Guiberto
- Gugliemo, abate di Fruttuaria.
- Guido, Vicario Imperiale, primo conte e capostipite dei San Martino
- Ottone, primo conte e capostipite dei Castellamonte
- Achella d'Ivrea
- Amaltrude d'Ivrea
- Adelaide d'Ivrea
- da questi figli originarono i diversi rami dei conti del Canavese Prencips et Comitis Canapitio; tra queste le famiglie:
- San Martino d'Agliè, di Lorenzato, Parella, Strambinello, Arondello, Brosso
- Valperga di Masino, Masino -(con le relative stirpi piemontesi e lombarde dei Masini, Masin, Masnino e Masnini pavesi), Caluso
- Castellamonte di Front e Castelnuovo
- Biandrate.[senza fonte]
- Il territorio concesso da Berengario II ad Arduino si trovava probabilmente ai confini della contea di Asti, nei pressi del villaggio di Radicati (Ratigada), nella parte occidentale dell'astigiano settentrionale.[senza fonte]
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