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Global Monitoring for Environment and Security

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Il Global Monitoring for Enviroment and Security (GMES) e un'iniziativa dell'Agenzia Spaziale Europea e della Commissione Europea creata nel 2001 durante l'incontro di Göteborg e finalizzata al fornire entro il 2008 la capacità all'Unione Europea di agire autonomamente nel settore della sicurezza e dell'ambiente tramite le rilevazioni satellitari.

L'obiettivo è razionalizzale l'utilizzo delle innumerevoli informazioni che vengono raccolte dai satelliti messi in orbita dall'Agenzia Spaziale Europea al fine di utilizzare solo i dati di miglior qualità e più aggiornati.

GMES si fonda su quattro pilastri, la componente spaziale (satelliti e associate infrastrutture a terra), misure in-situ (misure aeree e terrestri), armonizzazione/standardizzazione dei dati e servizi per gli utenti.

GMES è il contributo dell'Unione Europea al progetto GEOSS.

Attualmente GMES ha tre fast track service (FTS) in fase di sviluppo. Questo sono Ocean FTS, Land TFS e Emergency FTS, questi si prevede che saranno operativi per il 2008 e che in seguito si aggiungeranno altri servizi come Atmosphere FTS.

Nel 2008, in occasione del forum di Lille e con il passaggio alla fase operativa (diretta a testare le funzionalità dei primi servizi), il programma GMES è stato ribattezzato Kopernikus. [1]

Note

Collegamenti esterni

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