Arduino Sacco
Arduino Sacco (...) è un editore, regista e direttore della fotografia italiano.
Biografia
Inizia la sua carriera nel cinema interpretando una parte secondaria nel film Il diario segreto di una minorenne, diretto da Oscar Brazzi nel 1968. Nel 1977 è attore protagonista del film Questa libertà di vivere... le ali bagnate, diretto da Alessandro Santini e sceneggiato da Renato Polselli nel (1971). Nel film Battaglie negli spazi stellari, diretto da Alfonso Brescia nel 1977, è, invece, la voce narrante.
A partire dal 1980 si dedica esclusivamente alla regia e alla fotografia di film pornografici dirigendo, tra gli altri, Diva futura, con la co-regia di Ilona Staller. È direttore della fotografia nel film Marina e la sua bestia, il film scandalo di Renato Polselli, di cui, nel 1985 dirigerà il sequel Marina e la sua bestia 2. È noto, altresì, per aver diretto, sempre nel 1985, l'unico film pornografico con Paola Senatore: Non stop sempre buio in sala.
Ha usato svariati pseudonimi: Hard Sac, Dudy Sacc, Hard Sacc, Dudy Steel, Dudy Still.
Filmografia
Regista
- Sensi caldi (1980)
- Goduria (1982)
- La tua prima volta (1983)
- Morbida (1983)
- La casa delle hostess (1983)
- Marina e la sua bestia 2 (1985)
- Non stop sempre buio in sala (1985)
- La bionda e la bestia (1985)
- Calore in corpo (1986)
- La sfida erotica (1986)
- Bocca bianca, bocca nera (1987)
- Vicende intime n. 1 (1987)
- Vania voglio farlo con te (1987)
- Vicende intime n. 2 (1988)
- Marina perversa (1988)
- Gocce (1988)
- Deep blue (1988)
- La bottega del piacere (1988)
- Umido (1989)
- Esagerata (1989)
- Diva futura (1989) (non accreditato, in quanto la regia del film, per mera strategia di marketing, fu falsamente attribuita a Ilona Staller)
- La voglia nuda (1990)
- Tutte le provocazioni di Moana (1990)
- Giochi bestiali a pagamento (1990)
- Affamata (1990)
- Metti un diavolo a cena (1991)
Direttore della fotografia
Attore
- Il diario segreto di una minorenne (1968)
- Questa libertà di avere... le ali bagnate (1971)
- Battaglie negli spazi stellari (1977)