Toe-loop
Il Toe-loop (detto anche Toe dagli anglofoni) è il salto puntato più semplice del pattinaggio artistico; è il secondo salto che si insegna nel pattinaggio artistico dopo il "semplice" o "salto del 3". È un salto puntato che non mostra particolari difficoltà.
Tecnica
È comunemente eseguito (se si è "destri" e quindi si esegue la rotazione in senso antiorario) partendo da un filo interno destro avanti ed eseguendo un tre interno destro quindi si puntano i dentini del pattino sinistro ben dietro il pattino destro, la gamba sinistra "tira" tutto il corpo, giunta la gamba destra vicino alla sinistra, la si estende e si lancia la gamba destra, il braccio sinistro chiude il gomito stretto verso il corpo, l'altro chiude come se dovesse dare un forte schiaffo. Si atterra sul filo destro esterno indietro e contemporaneamente si aprono le braccia.
Un altro ingresso consiste nell' eseguire un tre esterno sinistro (che dà più rotazione), poggiare il piede destro e puntare.
Storia del salto
Il suo inventore fu l'americano Bruce Mapes, che lo ideò nel 1920.
Thomas Litz fu il primo ad eseguire un triplo Toe-loop (tre rotazioni complete eseguite in aria) ai World Figure Skating Championships del 1964, mentre Kurt Browning eseguì per la prima volta un quadruplo Toe-loop ai campionati mondiali del 1988. Al giorno d'oggi molti pattinatori maschili di alto livello presentano nel loro programmi di gara il quadruplo toe-loop; ad oggi risulta che nessuna atleta femminile abbia eseguito questo salto.
Il Toeloop nel pattinaggio artistico a rotelle
Nel pattinaggio artistico a rotelle il toeloop viene eseguito con l'ausilio del puntale, è il salto da un giro più semplice di tutti anche grazie al fatto che è possibile sfruttare la puntata per girare di più sul freno e meno in fase di volo. In tal proposito ci sono state varie discussioni da parte dei giudici, specialmente per il doppio Toeloop, per quanto riguarda la sua interezza. C'erano infatti giudici che premiavano atlete che portavano in gara doppi Toeloop nei quali più di mezza rotazione erano sul puntale in fase di stacco, il che lo rende molto più facile rispetto ad un doppio Toeloop eseguito con la puntata così detta "chiusa" e quindi eseguendo effettivamente due giri.
Al giorno d'oggi è raro trovare giudici che valutino i doppi Toeloop con puntata aperta, anche perché secondo il catalogo delle difficoltà tecniche, il Toeloop da il suo slancio con la gamba destra, la puntata è molto leggera, a differenza del Flip nel quale si ha uno spostamento del peso dalla gamba sinistra alla gamba destra al momento della puntata. Molti allenatori pensano che per velocizzare il processo di apprendimento del doppio Toeloop sia più facile permettere agli atleti di "mangiare" la rotazione eseguendolo aperto, ma ciò può rivelarsi molto dannoso poiché l'atleta prenderebbe un vizio estremamente difficile da perdere.