Semnopithecus ajax
L'entello del Kashmir (Semnopithecus ajax) è una specie di scimmia del Vecchio Mondo della famiglia Cercopithecidae. Come gli altri entelli, appartiene alla sottofamiglia dei Colobini, le scimmie mangiatrici di foglie.
Vive in India occidentale, nel Kashmir pakistano[1] e nel Nepal[2]. Classificato in passato come sottospecie di Semnopithecus entellus, insieme a Semnopithecus hector e Semnopithecus priam è una delle specie di Semnopithecus a prendere il nome dai personaggi dell'Iliade[3].
Habitat
L'entello del Kashmir è ritenuto criticamente minacciato. Tale status è da attribuirsi al suo habitat ristretto, alla popolazione frammentata e alle minacce provocate dall'agricoltura e dagli sviluppi umani[2]. È una specie arboricola e diurna e vive in vari tipi di foresta, così come in aree abitate dall'uomo, ad un'altitudine compresa tra i 2200 e i 4000 metri[2].
Comportamento
In questa specie la stagione delle nascite va da gennaio a giugno, sebbene quasi la metà di tutti i piccoli nasca a marzo[4]. Questi sono svezzati ad un'età maggiore della maggior parte dei Colobini asiatici. Mentre questi ultimi sono svezzati entro il primo anno, gli entelli del Kashmir lo diventano a 25 mesi[4]. Si ritiene che la causa di questo sia da attribuire alla ricchezza delle risorse alimentari, dato che le scimmie che vivono in luoghi meno favorevoli svezzano i loro piccoli ad un anno di età[4]. Nelle femmine, il periodo tra una nascita e l'altra è di circa 2,4 anni[4].
Le cure alloparentali si protraggono per 5 mesi[4]. I maschi sono solitamente protettivi nei confronti dei piccoli, ma ogni tanto avvengono infanticidi[4].
Nonostante quasi tutti i Colobini asiatici vivano in gruppi composti da un solo maschio adulto e da più femmine, nell'entello del Kashmir, come in tutte le specie di Semnopithecus, si incontrano di frequente gruppi con più maschi, talvolta fino a cinque[4]. Le femmine iniziano ad accoppiarsi sollecitate dal maschio, ma non tutte le sollecitazioni portano alla copula[4].
Bibliografia
- ^ a b Scheda in (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ a b c d (EN) Participants of CBSG CAMP workshop: Status of South Asian Primates (2004), Semnopithecus ajax, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ Mammal Species of the World Semnopithecus, su bucknell.edu. URL consultato il 3 agosto 2008.
- ^ a b c d e f g h R. Craig Kirkpatrick, The Asian Colobines, in Christina J. Campbell, Agustin Fuentes, Katherine C. MacKinnon, Melissa Panger and Simon K. Bearder (a cura di), Primates in Perspective, 2007, pp. 191-193,196, ISBN 978-0-19-517133-4.
Voci correlate
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Semnopithecus ajax
Wikispecies contiene informazioni su Semnopithecus ajax