Programma Surveyor

Il Programma Surveyor fu un programma della Nasa che dal 1966 al 1968 lanciò nello spazio sette lander lunari. Lo scopo principale era dimostrare la reale fattibilità di un atterraggio morbido e la raccolta di immagini del sito di atterraggio per preparare le future missioni Apollo. Lo sviluppo delle sonde fu affidato al JPL e non prevedeva nessun rientro a Terra. Alcune parti del Surveyor 3 furono riportate a terra dagli astronauti dell'Apollo 12.
Obiettivi

Oltre agli obiettivi primari furono testati e perfezionati anche altri aspetti della navigazione spaziale ed eseguiti numerosi test sulla Luna. Manovre di volo e correzioni di rotta furono perfezionate durante i sette voli e gli stumenti trasportati dalle sonde servirono a studiare diversi siti scelti in futuro per lo sbarco dell'uomo sulla Luna. Furono eseguiti test e studi sul suolo del nostro satellite per scoprire la sua composizione e lo spessore delle polveri sulla superficie. Infatti, prima di queste missioni, non si conosceva quasi nulla del suolo lunare, se le polveri erano troppo profonde l'uomo non avrebbe potuto sbarcare.
Missioni

Ci furono sette missioni, di cui 5 coronate da successo. Surveyor 2 e Surveyor 4 non raggiunsero la loro meta.
- Surveyor 1 - Lancio 30 Maggio, 1966; atterrato nell'Oceanus Procellarum, 2 Giugno, 1966.
- Surveyor 2 - Lancio20 Settembre, 1966; impatto vicino al cratere Copernico, 23 Settembre, 1966.
- Surveyor 3 - Lancio 17 Aprile, 1967; atterrato nell'Oceanus Procellarum, 29 Aprile, 1967.
- Surveyor 4 - Lancio 14 Luglio, 1967; impatto nell' Sinus Medii, 17 Luglio, 1967.
- Surveyor 5 - Lancio 3 Settembre, 1967; atterrato nel Mare Tranquillitatis, 11 Settembre, 1967.
- Surveyor 6 - Lancio 7 Novembre, 1967; atterrato nel Sinus Medii, 10 Novembre, 1967.
- Surveyor 7 - Lancio 7 Gennaio, 1968; atterrato vicino al cretere Tycho, 10 Gennaio, 1968.
Il Surveyor 6 fu la prima sonda ad effettuare un "salto" su un corpo celeste, mentre il sito di atterraggio dell'Apollo 12 era a pochi metri da quello del Surveyor 3.