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Pythonidae

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Pythonidae
Il pitone delle rocce indiano (Python molurus)
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineSquamata
SottordineSerpentes
InfraordineAlethinophidia
FamigliaPythonidae
Fitzinger, 1826

I pitoni (Pythonidae Fitzinger, 1826) sono una famiglia di serpenti diffusa in Africa, Asia e Oceania. Tra i suoi membri figurano alcuni dei serpenti più grandi del mondo. Attualmente sono riconosciuti 8 generi e 40 specie.[1]

Distribuzione e habitat

Questa famiglia di squamati è riscontrabile nell'Africa subsahariana, India, Myanmar, Cina del sud, sud-est Asiatico e Oceania (dalle Filippine all'Indonesia, sino alla Nuova Guinea e all'Australia).

Riproduzione

I pitoni sono ovipari. Questo li distingue dalla famiglia dei Boidi, che sono invece ovovivipari. Dopo aver deposto le uova, in genere le femmine le incubano sino alla schiusura. Per far ciò, esse provocano un effetto "brivido" dei muscoli, il che aumenta la loro temperatura corporea, e quindi anche quello delle uova. Mantenere le uova a temperatura costante è molto essenziale per lo sviluppo di embrioni sani. Durante l'incubazione le femmine non mangiano ed escono solo per riscaldarsi, al fine di aumentare la loro temperatura corporea.

Tassonomia

La famiglia dei Pitonidi, in passato considerata una sottofamiglia dei Boidi, comprende 40 specie in 8 generi:[1]

Alcune specie

Conservazione

Molte specie sono state cacciate aggressivamente sino alla decimazione. Un esempio è il pitone delle rocce indiano.

Note

  1. ^ a b Pythonidae, in The Reptile DataBase. URL consultato il 29 luglio 2014.

Voci correlate

Antaresia childreni

Altri progetti

Collegamenti esterni

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