Vai al contenuto

Arduino Garelli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 12 feb 2021 alle 21:42 di Bakunin1975 (discussione | contributi) (aggiunto infobox militare)
Arduino Garelli
NascitaBardolino, 9 settembre 1889
MorteCastellamonte, 1953
Dati militari
Paese servito Regno d'Italia
Forza armata Regio Esercito
Anni di servizio1909 - 1944
GradoGenerale di brigata
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
Comandante diDistretto militare di Torino
31ª Divisione fanteria "Calabria"
"fonti nel corpo del testo"
voci di militari presenti su Wikipedia

Arduino Garelli (Bardolino, 9 settembre 1889Castellamonte, 1953) è stato un generale italiano pluridecorato del Regio Esercito. Durante la seconda guerra mondiale fu ricordato per il suo ruolo a Cefalonia (1942-43) e in Sardegna (1943-44).

Carriera militare

Nato in provincia di Verona nel 1889, da Roberto, fu allievo dell'Accademia di Modena dal 1909 e divenne Sottotenente dell'Arma di Fanteria dal 21 ottobre 1909, presso il 65 reggimento, poi presso il 66.

Promosso Tenente, Capitano (18 agosto 1915) e Maggiore (13 settembre 1917), partecipò alla Grande Guerra, effettivo al 233 fanteria prima e al RCTC della Somalia poi.

Effettivo in Italia al 71 reggimento fanteria, dal 17 novembre 1923 ripasso' al RCTC dell'Eritrea, comandando da maggiore, l'11 battaglione eritreo e ottenendo una medaglia d'argento al v. m. per il fatto d'arme di Buerat il 17-19 aprile 1924. Trasferitosi dal maggio seguente in Cirenaica, ottenne un'altra medglia d'argento per il complesso dell'attivita' di polizia durato sino all'aprile 1926. Da Tenente Colonnello, grado indossato il 2 marzo 1927, passo' d'autorita' dal 20 maggio 1928 dal RCTC dell'Eritrea a quello della Cirenaica, permanendo in quest'ulima provincia.

Rientrato in Italia, fu prima assegnato al comando del Distretto di Torino, per poi passare ancora d'autorita', dal 28 marzo 1936, al comando di un battaglione libico nella Sirtica e, dal 9 ottobre seguente, uno stesso reparto in Eritrea.

Da Colonnello, nomina del 1º gennaio 1937, fu assegnato al comando della zona militare di Torino, rientrando dall'Eritrea l'8 novembre 1937 e poi fu dal 1940 trasferito al RCTC in Libia.

Dal 6 aprile 1941 fu prima al comando del I° Corpo a Torino e in seguito, dal 22 agosto, al Corpo di spedizione in Russia, per incarichi speciali.

Dal 1º gennaio 1942, promosso Generale di Brigata, rientrato a Torino, fu prima al comando delle fanterie dalla 33ª divisione fanteria Acqui, impiegata nell'isola di Cefalonia (10 maggio 1942/ 15 giugno 1943) e poi, sostituito dal generale Luigi Gherzi dal giugno 1943, al comando delle fanterie della 31ª divisione fanteria Calabria a Sassari; dal 1 settembre seguente ne divenne il comandante facente funzioni sostituendo il generale Giovanni Casula.

Dopo l'armistizio permase al comando della Calabria sino al 1944, nel frattempo divenuta divisione per la sicurezza interna, con compiti essenzialmente di ordine pubblico.

Nel dopoguerra è stato il primo presidente della sezione torinese dell’Associazione Divisione “Acqui” e morrà nel 1953 a Castellamonte (Torino).