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Rhapis excelsa

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Rhapis excelsa
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineArecales
FamigliaArecaceae
SottofamigliaCoryphoideae
TribùLivistoneae
SottotribùRhapidinae
GenereRhapis
SpecieR. excelsa
Nomenclatura binomiale
Rhapis excelsa
(Thunb.) Henry


Rhapis excelsa (Thunb.) Henry è una palma della sottofamiglia Coryphoideae, tribù Livistoneae, originaria della Cina meridionale e del Vietnam.[1][2]

Etimologia

Il nome del genere è greco - rhapis, che significa "ago"; e il nome della specie è latino per "alto".

Descrizione

Rhapis excelsa cresce fino a 4 m di altezza e 30 mm di diametro in ciuffi multi-gambo con foglie lucide palmate divise in ampi segmenti costolati. I segmenti fogliari sono singoli o pochi nelle piante giovani e aumentano fino a una dozzina o più nelle piante mature; i segmenti sono divisi per il picciolo. Le estremità delle foglie sono seghettate a differenza della maggior parte delle altre palme, che si verificano su piccioli sottili che vanno da 20 a 60 cm di lunghezza. Un nuovo fogliame emerge da una guaina fibrosa che rimane attaccata alla base. Mentre le piante invecchiano, le guaine cadono, rivelando i tronchi di bambù. Questa specie di palma solitamente dioica produce una piccola infiorescenza nella parte superiore della pianta con fiori carnosi disposti a spirale contenenti tre petali fusi alla base. I frutti maturi sono carnosi e bianchi, sebbene R. excelsa si propaghi più prontamente attraverso ramificazioni di rizoma sotterraneo.

Distribuzione e habitat

Non è conosciuto in natura; tutte le piante conosciute provengono da gruppi coltivati ​​in Cina. Furono prima raccolti dai giapponesi per i palazzi shogunate Tokugawa, poi la diffusione si diffuse in Europa, e successivamente in America, dove i suoi bassi requisiti di luce e umidità ne fanno una caratteristica comune nei centri commerciali e negli uffici.[senza fonte]

Note

  1. ^ (EN) Rhapis excelsa, in The Plant List. URL consultato il 9/12/2019.
  2. ^ (EN) Rhapis excelsa, in Plants of the World Online, Board of Trustees of the Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 9/12/2019.

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